Ricordo

Avgustin Ivanovic Volosin, sacerdote greco-cattolico, eminente pedagogo, filologo, giornalista, uomo di profonda cultura, primo ministro e poi Presidente dell’Ucraina Carpatica, nacque il 17 marzo 1874. Nel 1892 entrò nel seminario diocesano poi perfezionò gli studi a Budapest. Nel 1896 si sposò con Irina Petrik ed il 22 marzo 1897 venne ordinato sacerdote. Dal 1917 al 1938 fu rettore del seminario minore di Užgorod. Fu deputato della Cecoslovacchia (1925-29). Durante l’autonomia dell’Ucraina carpatica, il 26 ottobre 1938 fu nominato Primo ministro. Quando la Germania occupò la Cechia, il 15 marzo 1939, la Slovacchia proclamò la sua sovranità ed il Presidente Vološin dichiarò l’Ucraina carpatica stato indipendente, diventandone il suo primo ed unico Presidente. L’esercito ungherese invase il territorio, così si interruppe la vita del nuovo Stato ed in Carpazia si stabilì il potere ungherese. Vološin emigrò a Praga, dove diresse la cattedra della libera    Università ucraina e nel 1945 ne fu nominato rettore. All’arrivo dell’Armata Rossa, il 14 maggio 1945, Padre Avgustin venne arrestato. Fu trasportato a Mosca, dove rimase per 52 giorni in prigione. Dopo molti interrogatori, torture fisiche e morali, Padre Avgustin Vološin morì per la fede in carcere il 19 luglio 1945.