Gerusalemme

Dopo oltre venticinque anni riapre oggi il Museo di arte e cultura armena: dal 2018 è stato avviato il restauro e da metà novembre sarà nuovamente aperto al pubblico. L’inaugurazione del nuovo Museo Edward e Helen Mardigian è avvenuta oggi, con una cerimonia presieduta dal Patriarca armeno di Gerusalemme Nourhan Manougian. Il museo ripercorre tremila anni di arte e cultura armena. Tra le preziose collezioni, un grande mosaico esposto al centro dell’edificio, una mostra sul genocidio armeno e vari oggetti preziosi, dai manoscritti alle ceramiche e alle pagaie ricamate, oltre il mosaico pavimentale di Musrara, risalente al VI secolo, lungo sette metri e largo più di quattro. Scoperto tra il 1892 e 1893, questo pavimento musivo testimonia l’utilizzo liturgico dell’ambiente per cui è stato realizzato. Da un vaso finemente decorato partono tralci di vite al cui interno trovano spazio diversi uccelli. “Per un popolo la cui esistenza è stata contestata e minacciata, un museo non è solo una collezione di manufatti e oggetti preziosi. È anche un mezzo per preservare e insegnare la nostra storia”, ha affermato Padre Arakel Aljalian, Parroco della Chiesa armena di San Giacomo a Watertown/Massachusetts, alla cerimonia di apertura del Museo del Patriarcato armeno, recentemente rinnovato. “Oggi assistiamo all’inizio di un nuovo capitolo della presenza armena nella Città Santa”.