L’associazione ha reso omaggio ad Espelette e Bayonne (Francia) al Cardinale Roger Etchegaray.

Oggi è la data accreditata per la fondazione di Venezia nel 421. Tanti auguri!

Molti romanzi distopici contengono un passaggio in cui le vestigia del vecchio mondo vengono mostrate   distrutte: nel 1984 di Orwell la calligrafia è scomparsa, in Fahrenheit 451 di Ray Bradbury si lamenta la scomparsa dei bottoni per far posto alle chiusure-lampo, in 1984&1985 di Anthony Burgess si denuncia per la distruzione del sistema monetario tradizionale inglese, nel febbraio 1971. Tutti questi episodi hanno una medesima sottotraccia: separare gli individui dalle vestigia del loro passato, come il quadrante a 12 ore dell’orologio (in 1984), sostituito da uno a 24 ore e con una sola lancetta. Il museo Carnavalet di Parigi ha deciso di tradurre in cifre arabe i numerali dinastici dei sovrani francesi, da sempre indicati in numeri romani: abolire una traccia del passato invece d’insegnarla. Già il Louvre aveva abolito la numerazione romana per i secoli.

Il museo non è soltanto un luogo in cui conservare la memoria, ma anche un centro in cui fare attività culturale, ricerca e formazione. È davvero necessario un nuovo rinascimento della cultura, al quale i musei devono partecipare intensamente. I 160 anni della proclamazione del Regno d’Italia coincidono con i 700 anni dalla morte di Dante. Non a caso, nel 1865, il primo grande momento di celebrazione fu l’anniversario della nascita di Dante. La comunità nazionale si riunì attorno alla grande figura del Sommo Poeta, come    faremo quest’anno, perché il ruolo della cultura è fondamentale per la rinascita che ci attende.

La prima Giornata mondiale della Gioventù si celebrò 37 anni fa, il 23 marzo 1986 in Vaticano. L’annuncio dell’istituzione della GMG è avvenuto il 20 dicembre 1985 nel corso dell’allocuzione di S. Giovanni Paolo II al Collegio dei Cardinali ed alla Curia Romana.

L’associazione ha ricordato gli attentati terroristici islamici che nel 2016 sconvolsero la capitale belga e che causarono 32 vittime. Un minuto di silenzio è stato osservato dopo la lettura dei nomi delle 16 persone      rimaste uccise all’aeroporto, quando alle 7.58 esplose la prima bomba. Alle 9.11, è stato osservato un altro minuto di silenzio alla stazione della metropolitana Maelbeek, il secondo luogo dell’esplosione. Anche qui morirono 16 persone. Gli attentati, rivendicati dall’Isis, furono compiuti quattro giorni dopo la grande operazione anti-terrorismo in cui era stato arrestato Salah Abdeslam, il jihadista autore degli attentati terroristici islamici di Parigi del 13 novembre 2015.

L’associazione ha ricordato, in collaborazione con l’Opera Principessa di Piemonte, la nascita il 21 marzo 1921 a Villers-Perwin del Barone Arthur Grumiaux, noto compositore e musicista, che collaborò anche con il Concours Reine Elisabeth.

52° pellegrinaggio internazionale limitato al cimitero militare polacco

Ieri è stata una bella giornata, con il sole e tanta luce per la festa di S. Giuseppe, che anticipa la Pasqua.

vi invitiamo a pensare al futuro. Come intraprendere un nuovo cammino di comunicazione con tanta gente, aiutando tutti a diffondere un volto sorridente, aperto, collaborativo all’esterno ed all’interno e con fiducia. Come offrire aiuti spirituali, culturali e materiali a chi ha bisogno. Abbiamo attività di alcuni soci/e veramente da imitare. Per le nostre dimenticanze, se ci correggerete in amicizia ne saremo grati.

Giovanni XXIII ha dedicato il 19 marzo alla commemorazione di San Giuseppe. Nella Cappella Sistina si può ammirare un’immagine di San Giuseppe densa di significato. È dipinto vicino alla Vergine, con la croce, a indicare che è stato il padre putativo di Gesù. Il volto, però, è nascosto, così come nascosta e silenziosa fu per trent’anni la sua vita insieme al Figlio di Dio.