A cinque mesi dal terremoto, l’inaugurazione dell’asilo il 15 settembre 2009
Le suore hanno rinunciato più volte a una quota della loro pensione, donandola alla scuola…
Era il 3 febbraio 1883. Poco dopo le due del pomeriggio, quattro suore scesero da un treno partito da Pescara e che attraverso Sulmona aveva raggiunto L’Aquila. La stazione era stata inaugurata appena otto anni prima per mettere in contatto il Centro Italia con il Nord. Il collegamento tra L’Aquila, Rieti e Terni si sarebbe concretizzato solo qualche mese dopo. Quelle suore, giovani, disorientate e con pochissimi bagagli salirono su un calesse trainato da un cavallo e dopo un’oretta giunsero a Onna, la piccola frazione del Comune dell’Aquila che all’epoca aveva circa 500 abitanti.
Le Suore Pie della Presentazione erano partite da Sestri Levante, affacciato sul Mar Ligure. In poco più di un giorno, dal tiepido clima marino passarono all’Appennino, all’ombra della sua montagna più alta: il Gran Sasso. Si chiamavano suor Dorotea Rapetti, suor Vittoria Bonfante, suor Marcella Caffarena e suor Prospera Giuffra.
A chiamarle in Abruzzo fu don Geremia Properzi nato a Lucoli nel 1840, per un anno segretario del vescovo missionario Daniele Comboni (oggi santo), che intratteneva rapporti con molti personaggi dell’epoca fra cui Giovanni Bosco (santo anche lui). Quando alla fine del 1882 diventò parroco di Onna pensò di portare fra i suoi parrocchiani quelle suore impegnate anche a insegnare a leggere, a scrivere e a fare piccoli lavori. Da lì nacque la prima scuola rurale dell’Aquilano. A quell’epoca i bambini e gli adolescenti dei borghi intorno alla città non avevano possibilità di studiare, ma quelle quattro suore realizzarono un “miracolo”. Accolsero nuove vocazioni (anche di ragazze locali) e la scuola diventò un modello apprezzato e imitato. I giornali dell’epoca, anche quelli laici, ne parlarono in maniera entusiasta.
L’istituto a fine Ottocento si chiamò “Regina Margherita” in ricordo di una cospicua donazione che la Regina fece alle suore in occasione di una sua visita all’Aquila con il consorte. Le “suore di Onna” aprirono istituti in tutto l’Abruzzo.
Queste suore sono riuscite a superare anche la tragedia del terremoto. Nel nuovo villaggio è stato ricostruito un edificio moderno e sicuro intitolato a Giulia Carnevale, la studentessa universitaria di Sora deceduta a L’Aquila il 6 aprile 2009 che stava progettando proprio una scuola dell’infanzia. Il progetto ritrovato dai genitori di Giulia fu donato alla Protezione civile che a settembre 2009 inaugurò la nuova struttura, visitata nel 2015 dal Capo dello Stato Sergio Mattarella poi nel 2022 dall’Ambasciatore di Germania. A Casa Onna, S.E. Viktor Elbling è stato accolto dal sindaco e dai presidenti delle associazioni di Onna, prima di visitare la chiesa di S. Pietro Apostolo (ricostruita con fondi della Germania) e la scuola materna “Regina Margherita”. L’intervento tedesco per Onna si contrappone idealmente al ricordo della strage compiuta dalle truppe naziste nel giugno 1944, con 17 vittime.
Purtroppo i fondi si sono fatti scarsi e nel 2018 la struttura ha rischiato la chiusura. Grazie alla mobilitazione dei genitori dei bambini e delle benemerite e attivissime associazioni di Onna, l’opera è stata salvata dopo l’appello del parroco don Cesar Cardozo. Hanno avuto un ruolo fondamentale la Pro Loco di Onna e Onna Onlus per scongiurare tale chiusura e il trasferimento delle suore ad altre sedi.
La Domenica delle Palme 2009 si svolse il 5 aprile è l’Associazione festeggiò come ogni anno l’anniversario della consegna dell’ultima Rosa d’Oro della Cristianità ad una Regina, il 5 aprile 1937 da parte di Papa Pio XI ad Elena del Montenegro.
Nella notte accade un dramma ovviamente imprevedibile. Alle 3.32 un violentissimo terremoto di magnitudo 5.9 distrusse L’Aquila e tanti altri Comuni provocando 309 morti, oltre 1.600 feriti e 80.000 sfollati. Il giorno dopo l’Associazione Internazionale Regina Elena organizzò tre colonne di aiuti umanitari da Milano, Genova e Modena e ne recapitò tanti altri nei mesi successivi. Inoltre partecipò ogni anno alla fiaccolata ed ebbe sempre un pensiero, in particolare per le famiglie disagiate, gli anziani e i bambini.
Nel 2024 una parte degli aiuti furono delle uova di Pasqua, in particolare distribuite ai bambini della scuola materna Regina Margherita e nel 2025, proprio per la Domenica delle Palme, sono stati offerti dei peluche dopo la S. Messa nella chiesa di legno gremita.
Durante gli anni si sono succedute tante donazioni da parte del Sodalizio. Una presenza concreta, ma sempre umile e discreta, sull’esempio della seconda Regina d’Italia.
Il Presidente nazionale Ilario Bortolan era rappresentato da Rita Salvini Antonazzo e dal Delegato nazionale Prof. Christian del Pinto.
Dopo il saluto da parte del Delegato Internazionale, in rappresentanza del Presidente Internazionale, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, venuto tre volte distribuire degli aiuti dopo il sisma, hanno preso la parola il Dott. Gabriele De Cata, la Presidente di Onna Onlus, Margherita Nardecchia Marzolo, ed il Priore della Congregazione di Onna Maria Santissima Delle Grazie, Paolo Paolucci.
Come l’anno scorso, il Parroco Don Cesar Agusto Cardozo, ha accolto tutti gli ospiti con fraternità e cordialità. La mattinata è stata organizzata dalla parrocchia con le associazioni e il coordinamento della dinamica Antonella Foresta.
La preghiera per la beatificazione della Regina Elena è stata letta dal Prof. Del Pinto, sismologo che ha ricordato la tragedia del 2009 e la sua origine, insistendo sul fatto fondamentale della prevenzione: “Il terremoto è un fenomeno naturale che non può essere previsto, ma molte e significative possono e devono essere le azioni di prevenzione in grado di mitigarne gli effetti. Conoscere il proprio territorio e le sue criticità, costruire in maniera opportuna e sensibilizzare la cittadinanza alla “Cultura della Prevenzione”, anche mediante incontri, tavole rotonde e progetti nelle scuole, può seriamente fare la differenza. Iniziative come quella della Domenica delle Palme, che si desidera fortemente istituzionalizzare al fine di renderla regolare occasione di incontro, il prossimo sarà il 29 marzo 2026″.
Giovedì Santo 17 aprile 2025, presso la Scuola “Regina Margherita” diretta dalle Suore della Presentazione di Maria santissima al Tempio nella frazione di Onna, i 48 bambini hanno ricevuto i peluches offerti dall’Associazione Internazionale Regina Elena Odv.
Tra i tanti messaggi ricevuti dal Sodalizio spicca quello del 19 aprile della Presidente di “Onna Onlus”:
“Gentili,
in prossimità della Santa Pasqua desidero rinnovare a Voi, ai componenti della Vostra Associazione Internazionale Regina Elena Odv la gratitudine mia e della piccola comunità di Onna per aver condiviso con noi la celebrazione della Santa Messa delle Palme. Festività che per noi ha non solo un significato religioso, ma è un costante ricordo di quanto accaduto nella notte delle Palme di sedici anni fa. La Vostra presenza in questo particolare giorno per noi ha un grande significato, ci sentiamo umilmente legati a Voi da un sentimento di amicizia. Vi ringrazio e porgo a Voi, a tutti i componenti dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv e al Principe Sergio i più cari auguri di una buona e Santa Pasqua.
Margherita Nardecchia Marzolo“
