Archivi del mese: aprile 2015

Auguri per una Pasqua di pace e di fraternità

Noi parliamo di pace e quando la gente ci ascolta, se ne parliamo naturalmente secondo la nostra visione, spesso resta sorpresa poiché credeva di ascoltare un linguaggio ormai vecchio e ripetitivo. Noi cerchiamo di andare più in profondità per scoprire le radici e le grandi motivazioni della pace che auspichiamo, una pace che cambia la persona e non si limita a dare una pausa di riposo al mondo.

Questa consapevolezza ci porta a riconoscere nella convivenza umana non una lotta, ma un’armonia in cui ogni nota contribuisce alla sonorità del concerto. Per queste ragioni ogni persona sarà incoraggiata a porsi al servizio di questi principi fine di cooperare al bene della umanità. Nel corpo umano ogni membro è necessario al benessere complessivo. La cooperazione arricchisce; il sorriso spegne gli odi; la mano tesa invita al dialogo; la condivisione supera gli egoismi; il pane non buttato via diventa cibo per altri. Quante cose si possono pensare ed immaginare in una visione fraterna della vita!

Ma per far questo bisogna credere in uno spirito fraterno. E quanto possiamo fare tra noi umani, è valido anche per ogni nostro rapporto con gli animali, con la natura, con tutte le cose di cui è ricco il mondo. Noi auspichiamo una presa di coscienza di questa grande realtà e se, a poco a poco, saremo capaci di entrare in questo ordine di idee, noi cominceremo a creare pace.

Certamente dobbiamo proseguire nei tentativi di pace, confrontandoci con quanto questo oggi significa; su iniziativa del nostro Vice Presidente Gen. D. Giovanni Albano, da sei anni abbiamo organizzato oltre 140 Tavole rotonde nel mondo su questo tema fondamentale, ma se vogliamo una pace grande e duratura, ci viene richiesto un cambio culturale.

Prima delle sua elezione alla presidenza dal 2007, con la carica di Delegato nazionale alle attività a favore della Pace, il mio successore ed amico Ilario Bortolan ha diffuso il messaggio di pace lanciato dal nostro Presidente Internazionale dal più alto rifugio europeo, Capanna Regina Margherita.

In questa Pasqua ormai vicina, riscopriamo la dimensione della spiritualità presente nella nostra vita. Con questa esortazione invio a tutti un augurio per una Pasqua, santa, felice e piena di meditazione.
Gen. Ennio Reggiani
Presidente emerito