Archivi del mese: maggio 2020

Milano

Commemorazione del giornalista e scrittore Walter Tobagi, assassinato il 28 maggio 1980 in un attentato terroristico perpetrato dalla Brigata XXVIII marzo.

Ricordo di un socio onorario

Durante la S. Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre è stato ricordato il socio onorario S.E. il Conte Gherardo Balbo di Vinadio, Cavaliere di gran croce nell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, Cavaliere nell’Ordine Civile di Savoia, nato un 4 novembre e richiamato a Dio il 24 maggio 2018.

Rimane un esempio di nobiltà e lealtà ai migliori valori umani e nazionali.

 

 

XXXI Pellegrinaggio nazionale al Sacrario Militare di Redipuglia

Il Covid 19 quest’anno ci impedisce d’essere tutti assieme come ogni 24 maggio, da 31 anni, al Sacrario Militare di Redipuglia, ma non fermerà il nostro messaggio per la libertà e la pace. Le limitazioni imposte in queste settimane ci dovrebbero far riflettere ulteriormente sul valore di quello che ci hanno regalato i nostri nonni e bisnonni, combattendo nella IV Guerra d’Indipendenza italiana, svoltasi nell’ambito della I Guerra Mondiale, per dare alla nostra Patria i suoi confini naturali e completarne l’unità nazionale dopo 70 anni di battaglie risorgimentali. E’ dovere di tutti ricordare le donne e gli uomini che si sono sacrificati.

Quando usciremo da questa emergenza dovremo essere diversi: più consapevoli dello straordinario valore della nostra nazione, fondatrice dell’Unione Europea, che non deve chiudersi ed arroccarsi, ma essere degna di coloro che le hanno dato l’indipendenza e la sovranità.

Ricordiamo anche che a Caserta, il 2 maggio 1945, 75 anni fa, si aprì una pagina nuova per il nostro Paese ed onoriamo i Caduti di tutte le guerre.

 

Centenario e riapertura

La data odierna, centenario della nascita di S. Giovanni Paolo II, reca in sé un senso di speranza e di sollievo, con un nuovo inizio di vita meno confinata in casa a motivo di pandemia in una società in cui sono cambiati i rapporti interpersonali. L’esperienza passata dovrebbe spingerci a creare rapporti fraterni dove odio, soprusi ed interessi personali non siano più accettabili ed appaiono contro natura, per formare una comunità invece d’un raggruppamento.

 

Coronavirus

La pandemia ha dimostrato il ruolo di protagoniste delle amministrazioni comunali nel garantire il diritto alla salute. Un ruolo che non si esaurirà con il venir meno della fase 1 domani, ma che dovrà accompagnare le fasi successive: quelle della ripresa, con la dovuta attenzione a possibili ricadute perché la salute non risulta essere più solo un “bene individuale” ma anche un “bene comune”, e quelle successive. E’ necessario intervenire per prevenire e contenere l’impatto delle malattie trasmissibili infettive e diffusive, promuovendo ed incentivando i piani di vaccinazione, le profilassi e la capacità di reazione delle istituzioni coinvolte, con l’attiva collaborazione dei cittadini. I comuni, ai quali devono essere assicurate le risorse necessarie, devono diventare un “centro operativo” all’interno dei protocolli sanitari regionali e nazionali ed essere attivamente coinvolti nei piani di promozione e prevenzione regionali per essere pronti alla prossima emergenza.

 

Decesso

E’ stato richiamato a Dio il N.H. Don Niccolò Borghese dei Principi di Nettuno, 90 anni, figlio del Principe Rodolfo (1880-1963) e fratello del Principe Giovanni, consorte di Elena Di Pauli von Treuheim e padre del N.H. Don Paolo Costantino dei Principi Borghese, Cavaliere di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio e Consigliere ai Pellegrinaggi della sua delegazione del Lazio.

 

Congratulazioni

Nell’ambito della questura di Palermo è stato nominato commissariato di Mondello il vice questore Dr. Manfredi Borsellino, proveniente dal commissariato di Cefalù. L’associazione si congratula con il figlio dell’indimenticabile giudice Paolo, ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992.

 

Carità

In questo tempo di pandemia, nel quale sperimentiamo dolorosamente quanto il mondo sia un “villaggio globale” e non un agglomerato di isole, è importante ricordarci che non esistono confini invalicabili: e non solo per i virus che provocano malattie, ma anche per quel contagio positivo che provoca la guarigione del cuore, la carità.

 

Guardare al futuro

Guardare al futuro è un’esigenza fondamentale. Ma per pensarlo e costruirlo bisogna partire dai giovani, investire nell’educazione e rivolgersi con particolare attenzione ed affetto alle nuove generazioni, anche perché il futuro si è fatto più complesso ed incerto. E’ urgente porre basi solide per affrontare con spirito nuovo il futuro, investendo in modo speciale sulla formazione per realizzare un’alleanza tra tutte le componenti della persona. Dobbiamo collaborare per contrastare i processi di frammentazione e disgregazione che insidiano il nostro cammino e prospettare ai giovani percorsi esigenti ed impegnativi attraverso i quali sperimentarsi e crescere. I nuovi scenari tra l’essere umano e le macchine sono bisognosi d’attento discernimento. In questo contesto cresce la domanda di senso e di criteri etici, soprattutto tra i giovani che chiedono un rapporto tra la scienza e la fede. Servono persone preparate ed intraprendenti che sappiano affrontare con competenza, autorevolezza scientifica e profonde convinzioni morali i nodi irrisolti della società contemporanea, per preparare quella di domani.