Archivi del mese: marzo 2021

Ricordo delle vittime del Covid-19 in Italia

Nella prima giornata in ricordo delle vittime del Covid-19 in Italia, tutti hanno giustamente ricordato il      personale sanitario che ha assistito le oltre centomila persone decedute fino ad ora in Italia per la pandemia. Rivolgiamo un pensiero anche a tutti i volontari e per le donne e gli uomini che vestivano la divisa e l’uniforme, che hanno lasciato un’eredità professionale ed istanti ricchi di sentimento che non verranno dimenticati.

Vicino agli anziani isolati ed ai malati per sostenerli con discrezione: è uno degli impegni dei nostri volontari che, da un anno, hanno visto le conseguenze della pandemia, spesso con un senso di impotenza. È stata un’esperienza dura ed impegnativa, molto diversa dell’attività “normale”, perché nessuno di loro – e di noi – si aspettava di dover fronteggiare una situazione del genere, del tutto sconosciuta. La loro prima missione è stata ascoltare e generare la speranza in persone intimorite, che non sanno come evolverà questa malattia invisibile che isola a tutti i livelli. Un gesto o una parola di conforto dimostrano vicinanza ed aiutano a superare questi stati d’animo.

In memoriam

La legge che istituisce per il 18 marzo la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus” è stata approvata oggi all’unanimità dalla commissione affari costituzionali del Senato, riunita in sede deliberante, dopo che il relativo disegno di legge approvato all’unanimità dalla Camera il 23 luglio 2020.

Commemorazioni

L’associazione ha commemorato tre magistrati uccisi nel marzo del 1980: Nicola Giacumbi (a Salerno il 16), Girolamo Minervini (a Roma il 18) e Guido Galli (a Milano il 19) in una strategia contro lo Stato.

Commemorazione

L’associazione ha commemorato il brigadiere della Polizia di Stato Giuseppe Ciotta, assassinato a Torino 12 marzo 1977 da un terrorista di “Prima linea”. E’ stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile e della Medaglia d’Oro “Vittime del terrorismo”.