Archivi del mese: maggio 2023

Napoli

Ricordo di Giuseppe Dalla Vecchia, deceduto due anni fa. Gentiluomo colto e deciso, atleta, velista, dirigente, leader autentico e lungimirante, è stato Vicepresidente FIV e poi Presidente (1991-2013) dello storico   Reale Yacht Club Canottieri Savoia, fondato il 15 luglio 1893 a Santa Lucia.

Molto legato all’Associazione Internazionale Regina Elena, ha ospitato per oltre un decennio le sue riunioni e numerose delle premiazioni del suo Comitato per la Tutela del Patrimonio e delle Tradizioni Napoletane.

S. Francesco di Paola

Hanno inizio oggi le celebrazioni in onore di S. Francesco di Paola, patrono della Calabria, canonizzato da Papa Leone X il 1° maggio del 1519. Il 4 maggio si terrà il Solenne Pontificale, con l’Atto di affidamento e consegna a S. Francesco delle Chiavi della Città.

Ungheria

A Budapest, dalla sede del governo, il Papa ha richiamato l’Europa perché ritrovi la sua “anima” e lavori per la riconciliazione: “Nessuno è nemico per sempre” e bisogna “ricucire l’unità, non allargare gli strappi”, invitandola a ricordarsi della sua storia e a “unire i distanti e non lasciare nessuno per sempre nemico” prima di chiedere all’Ue di cercare “vie sicure e legali” per integrare i “disperati che fuggono da conflitti, povertà e cambiamenti climatici”. Il Pontefice ha citato Robert Schuman: “La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano” ed Alcide De Gasperi: “È per se stessa, non per opporla ad altri, che noi preconizziamo l’Europa unita… Lavoriamo per l’unità, non per la divisione” prima di mettere in guardia contro l’eliminazione delle differenze, come nel caso della cosiddetta cultura gender, vantando come conquista un insensato “diritto all’aborto”, che è sempre una “tragica sconfitta”.

Milano

Abbiamo appreso con sgomento la triste notizia del ritrovamento in un cassonetto a Milano del cadavere di una neonata. Esprimiamo il nostro dolore più profondo per quanto accaduto ed eleviamo la nostra preghiera per la vita perduta, oltre che per le persone coinvolte. Avvenimenti dolorosi come questo ci confermano nell’impegno per la tutela e per la promozione della vita nascente e per il sostegno a nuclei familiari in difficoltà e ci spronano ad intensificare le nostre attività in questa direzione, in primis la preghiera per un diffuso risveglio dei valori evangelici, che costituiscono la base irrinunciabile di una vita veramente umana.