Aprile

Da molti anni le celebrazioni del 25 aprile sono disturbate da contestatori alla ricerca di spazi di visibilità. Quest’anno a Milano, dove già negli anni scorsi erano stati contestati i pochi e anziani superstiti della Brigata ebraica, sono state accolte da fischi persino le rappresentanze delle associazioni fra i reduci dai campi di concentramento nazisti. C’è il quadro desolante di una società in cui la dismisura verbale e l’ignoranza si accompagnano all’odio indiscriminato.