Archivi del giorno: 26 dicembre 2020

Oggi la salvezza non è nella prossimità

Siamo stati costretti, nostro malgrado, ad un Natale inedito, come mai era capitato ai nostri genitori o nonni, che pure avevano vissuto l’incubo della guerra. Nei momenti difficili potevano infatti abbracciarsi, stringersi ai vicini, per infondersi coraggio e trarre forza gli uni dagli altri; il nemico era visibile, percepibile, e perciò anche esorcizzabile. Noi invece, rischiamo di avvertirne la presenza anche dov’esso non è: soprattutto, finiamo per vederlo negli altri, che perciò, prima di ogni altra cosa, diventano un possibile pericolo. Da mesi la salvezza non è nella prossimità, ma nella distanza, e questo potrebbe rinchiuderci in noi stessi quando la pandemia sarà soltanto un brutto ricordo. Quanto importante è stata la fantasia dei piccoli gesti, che abbiamo invitato tutti ad inventare per farci vicini alle persone sole, a quanti sono sfiduciati o vivono nel bisogno.