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Diversi hanno manifestato disagio per la fine della quieta latitanza di una decina di brigatisti, appoggiata da chi sostiene che gli “anni di piombo” sono lontani. Secondo questo ragionamento, basterebbe determinare un numero di anni per stabilire che un terrorista e/o un assassino diventassero “ex” tali e non rischiassero una condanna. Si tratterebbe di un’offesa terribile ai tanti uomini esemplari delle forze dell’ordine, delle forze armate, della magistratura, della cultura ed a tanti altri. Dobbiamo dimenticare i crimini di persone che non si sono neppure sinceramente pentite e che hanno vissuto a poche centinaia di chilometri dalle tombe delle loro vittime? Si tratterebbe di un ragionamento assurdo ed inqualificabile, contrario al rispetto della vita umana e delle famiglie alle quali è stato imposto così crudelmente un lutto gravissimo.