Archivi del giorno: 15 dicembre 2022

Verso il S. Natale

Quest’anno passerà certamente alla storia come quello che ha interrotto lo scorrere della vita così come lo conoscevamo in tutto il mondo a causa della pandemia e ha imposto a tutti una nuova normalità, i cui parametri si stanno ancora definendo. E’ stato il secondo anno che ha colpito le economie mondiali, ha chiuso confini ed aeroporti, e ha tenuto le persone più vicine alle loro case. Siamo diventati tutti migliori nell’uso della tecnologia disponibile. L’umanità si è dovuta adattare. In campo umanitario, le sofferenze si sono moltiplicate esponenzialmente, e abbiamo dovuto proporzionare i nostri sforzi per poter raggiungere il maggior numero di persone che soffrivano in conseguenza della pandemia. I principali programmi di sostegno sono aumentati. Inoltre, e grazie alla disponibilità senza precedenti che ha risposto ai nostri appelli lanciati, siamo stati in grado di aiutare migliaia di famiglie nelle necessità umanitarie di base. E malgrado la mancanza di mezzi adeguati e allenamento, tutti hanno fatto uno sforzo eroico per adattarsi continuamente ed essere a servizio di chi aveva veramente bisogno. Le attività che coinvolgevano un numero maggiore di persone sono state ridotte, ma i contatti sono stati mantenuti. Tuttavia nel corso dell’anno è stata chiesta flessibilità e tutti abbiamo dovuto adeguarci. Nessuna persona, nessun gruppo, nessuna istituzione ha tutto ciò che serve, ma allo stesso tempo ciascuno è necessario. Solo insieme possiamo sostenerci a vicenda. Ognuno con il proprio compito, la propria funzione, il proprio servizio, la propria identità, ma tutti insieme “al servizio”.

Firenze

Il 15 dicembre 1866 il Re d’Italia Vittorio Emanuele II inaugurò, davanti al Parlamento, la seconda sessione della IX legislatura: il processo di trasferimento della capitale del Regno d’Italia da Torino a Firenze poteva considerarsi concluso.