Archivi del giorno: 25 dicembre 2019

I giovani e la tela

Il desiderio di calarsi in una realtà virtuale e di vivere emozioni diverse sta contagiando sempre di più i    giovani, immersi nel mondo del web. L’intero ambiente di internet si può considerare una specie di cambiamento della realtà. In rete ci sono stati perfino siti che hanno proposto l’acquisto di un appezzamento di terra sulla Luna, da offrire ad un amico o alla propria fidanzata.

C’è anche chi utilizza il web per coltivare rapporti umani ed allargare le proprie amicizie.

Il bisogno di costruirsi una vita parallela attraverso la rete può anche rappresentare il desiderio di sperimentarsi, di mettersi alla prova, di osservarsi in dimensioni diverse da quella abituale. Oppure, semplicemente, c’è la voglia di tuffarsi in un mondo di fantasia, lontano dalla monotonia di quello reale.

Nella vita di tutti i giorni, a volte, i giovani vivono pressioni molto forti. I mezzi di comunicazione suggeriscono modelli di perfezionismo schiaccianti. Tutto deve essere bello ed irraggiungibile come negli spot pubblicitari o sulle copertine di certe riviste. Ecco perché alcuni ragazzi avvertono la sensazione di non farcela e di non riuscire a raggiungere certi “modelli”. Allora sentono il bisogno di rifugiarsi in dimensioni virtuali in cui potersi muovere liberamente, senza essere giudicati. Ovviamente il rischio di un’eventuale vita virtuale può essere quello di cercare una fuga dalla realtà. Dietro la scelta ripetuta di creare relazioni via internet può    nascondersi l’incapacità di costruire rapporti veri. Ed è qui che bisogna fare attenzione.

Basta poco per accorgersi che non siamo più noi a comandare il computer, ma è il computer a guidare i nostri gesti o addirittura le nostre emozioni. Il “clic” del mouse scandisce il ritmo di una non-vita che troppo spesso prende il posto di quella reale o lo fa in misura eccessiva, condizionando, spesso in modo subdolo, le abitudini giornaliere, potenti motori di comportamento.

Oggi siamo chiamati ad una nuova sfida educativa: quella di aiutare i giovani a non naufragare nel vastissimo mare di incontri virtuali via internet. La rete non è uno strumento da demonizzare. Bisogna semplicemente utilizzarla nel modo giusto, stimolando i ragazzi a non accettare passivamente tutto ciò che viene proposto attraverso certi siti. E’ importante essere vicini ai giovani ed insegnare loro come vivere serenamente la dimensione della fantasia, con gioia e buon senso. In questo modo, il mondo alternativo di internet tornerà ad essere una piccola parentesi vissuta in modo sano, per lasciare poi spazio ad un autentico confronto quotidiano con il mondo vero che ci circonda.